11 Gennaio 2016
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11 Gennaio 2016,
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A seguito di molte richieste, proponiamo un elenco completo delle misure che riguardano bonus, detrazioni, energia, edilizia e mobilità. Grazie alle proroghe contenute nella Stabilità 2016, anche quest’anno si potrà ristrutturare casa…


Approfondimento Bonus e Detrazioni 2016.

A seguito di molte Vostre richieste, proponiamo un elenco completo delle misure che riguardano bonus, detrazioni, energia, edilizia e mobilità.
Grazie alle proroghe contenute nella Stabilità 2016, anche quest’anno si potrà ristrutturare casa, migliorarne l’efficienza energetica e acquistare mobili godendo delle detrazioni fiscali dell’anno scorso. L’unica novità rispetto al passato interessa le giovani coppie con almeno un componente sotto i 35 anni: a loro è riconosciuto un super bonus per l’acquisto di mobili.

Bonus gas luce e bonus acqua 2016: sono 3 agevolazioni che spettano a tutte le famiglie quale sostegno economico al reddito. A differenza del bonus gas e luce che può essere richiesto da tutti i cittadini che risiedono in Italia e che posseggono i requisiti richiesti e pubblicati sul sito dell’AEEG, Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, il bonus acqua è richiedibile solo in alcuni Comuni, ove in cui il Consiglio Comunale ha deliberato l’apposita agevolazione. Per cui per vedere se anche a Voi spetta lo sconto in bolletta, vi consigliamo di verificare sul sito istituzionale del vostro Comune o chiedere informazioni al CAF e Patronati.
Esenzione/riduzione Tassa sui rifiuti: sono previste in Italia delle riduzioni ed esenzioni sulla tariffa rifiuti per quelle famiglie che in possesso dei requisiti richiesti dal Comune in base alla normativa vigente, presentano specifica domanda direttamente ai preposti uffici comunali o direttamente al gestore che si occupa della gestione dei rifiuti, come per esempio succede a Roma, ove il modulo domanda va presentato all’AMA.
Esenzione canone Rai: è riservata solo a chi ha più di 75 anni con reddito ISEE fino a 6.714,00 euro che aumenterà a 8000 euro grazie ai maggiori introiti. La domanda si esenzione va effettuata tramite apposito modulo di dichiarazione da inviare all’Agenzia delle Entrate.
Riduzione del 50% del canone Telecom: il bonus telefono è richiedibile solo se si ha un contratto telefonico con questo gestore e solo sul canone mensile, per cui non sull’offerta o sulla telefonate. Chi può richiederlo? L’agevolazione economica può essere richiesta dalla famiglie in cui vive un disabile – invalido civile, da pensionati con assegno sociale, da chi ha più di 75 anni di età, se il capo famiglia è disoccupato. In tutti questi casi l’ISEE deve essere inferiore a 6.713,94 euro annuo.
Riduzione costo bollettino postale per gli over 70 e social card: dall’11 agosto 2015 il costo del bollettino di conto corrente, ossia, il costo che Poste Italiane richiede quando si paga per esempio una bolletta, è passato da 1,30 a 1,50 euro. Forse però non tutti sanno che per chi ha più di 70 anni e per i titolari della social card, il costo è di 0,70 centesimi a bollettino.
Social Card: la carta acquisti del MEF per il 2016 spetta, come l’anno precedente, ai cittadini con più di 65 anni e con meno di 3 anni di età. Nel secondo caso il titolare della card è il genitore del bambino.
Si potrà dunque beneficiare della social card per avere un sostegno economico di 40 euro mensili – accreditati bimestralmente – che potranno essere utilizzati per acquisti alimentari, per pagare bollette, per acquisti sanitari.
I requisiti per poter richiedere la social card restano invariati:
– cittadinanza italiana o di uno dei paesi membri della UE
– ISEE inferiore a 6795,38 euro
– non essere intestatario di più di un’utenza domestica elettrica, di 2 o più utenze di gas e di 2 o più autoveicoli
– non essere intestatario di una quota superiore al 25% di un immobile abitativo
– non essere intestatario di una quota superiore al 10% di un immobile non abitativo o all’estero
– non avere un patrimonio mobiliare (Calcolato secondo modalità ISEE, superiore a 15mila euro.
Esenzione ticket sanitario per reddito e disoccupazione: è un’agevolazione che consente ai cittadini disagiati economicamente, disoccupati, pensionati sociali o pensione minima, di non pagare i costi del ticket sanitario, obbligatorio per le prestazioni del SSN di diagnostica, strumentali, di laboratorio e specialistiche ambulatoriali. La richiesta va fatta tramite ASL
Assegno di maternità per mamme disoccupate: è un’agevolazione riservate alla mamme prive di occupazione e casalinghe, la cui erogazione è a carico del Comune ma pagata dall’INPS. Possono richiedere l’assegno sia le neo mamme che i genitori che hanno ricevuto in affido preadottivo un bimbo, che siano cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie con carta di soggiorno posseduta al momento della domanda, o comunque entro 6 mesi dalla data del parto o dello Status di rifugiato. La domanda va presentata all’INPS per via telematica direttamente se si possiede il Pin dispositivo, oppure, tramite call center INPS o rivolgendosi al CAF. Per quanto riguarda l’importo dell’assegno, questo è rivalutato ogni anno dall’ISTAT, per cui per il 2016 si dovrà attendere la nuova circolare dell’INPS, orientativamente facendo riferimento agli scorsi anni, l’importo è stato di 338,21 euro per 5 mesi, per un totale di Euro 1.691,05 per i redditi ISEE al di sotto di 16.921,11 euro.
Bonus Bebè: entrato in vigore il 1 gennaio 2015, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017 per tutti i nati in questo triennio, e consente ai genitori di ricevere un contributo mensile di 80 euro per Isee inferiori ai 25mila euro. La domanda va presentata all’INPS entro 90 giorni dalla nascita o dall’entrata in famiglia (in caso di adozione) del bambino.
Bonus Libri: anche per il 2016 sarà confermata l’agevolazione per le famiglie che hanno figli nella scuola dell’obbligo per l’acquisto di libri e materiale scolastico. L’agevolazione spetta alle famiglie a basso reddito che hanno figli che studiano nella scuola dell’obbligo (quindi fino al secondo anno delle scuole superiori). La presentazione della richiesta va fatta al proprio Comune di residenza dai cittadini che rispettano i requisiti richiesti.
Bonus 80 euro Renzi: è un contributo economico che lo Stato ha reso strutturale con la Legge di Stabilità 2016 e che spetta a tutti i lavoratori con reddito inferiore a 26.000 euro che siano dipendenti, soci lavoratori delle cooperative; a chi percepisce dall’INPS l’indennità di disoccupazione NASPI, ASPI o mini ASPI, mobilità o cassa integrazione; co.co.co. e co.co.pro., e lavoratori impiegati in lavori socialmente utili. Sono quindi esclusi i pensionati, i lavoratori autonomi, i titolari di Partita IVA e professionisti. Il bonus è ricevuto dal beneficiario direttamente sulla busta paga, non serve pertanto presentare alcuna domanda. Dal 2016, il bonus è riconosciuto anche alla Polizia e Capitaneria di Porto.
Assegni nucleo familiare, Assegni Familiari e Assegno Terzo Figlio: la prima è un’agevolazione che spetta ai lavoratori dipendenti pubblici e privati full time e part time, agli iscritti alla gestione separata, insegnanti, colf, lavoratori di ditte cessate o fallite, la seconda ai lavoratori autonomi come i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, i piccoli coltivatori diretti e ai titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, ecc.), la terza ai lavoratori con nucleo familiare composto da almeno 3 figli minori.
Assegno congedo matrimoniale INPS: è il bonus matrimonio 2016 che spetta a tutti i lavoratori che si sposano. A differenza del bonus sposi di 25 mila euro che non esiste, l’assegno matrimoniale spetta ad entrambi i coniugi, se in possesso dei requisiti INPS, ed è pari ad 8 giorni di retribuzione da fruire entro 30 giorni successivi la data delle nozze. Per maggiori informazioni verificare sul sito dell’INPS o sul nostro sito.
Sospensione rata mutuo prima casa: è la possibilità di sospendere, in particolari circostanze, le rate del mutuo per l’acquisto della prima casa. Grazie all’accordo siglato il 31 marzo 2015 tra l’ABI e le associazioni dei consumatori, è possibile richiedere la sospensione del pagamento della sola quota capitale della rata, fino ad un massimo di 12 mesi per i finanziamenti di durata superiore a 24 mesi. Chi può richiedere l’agevolazione? Le famiglie che si trovano in difficoltà a seguito dei seguenti eventi avvenuti nel corso dei 2 anni precedenti alla presentazione della richiesta di sospensione:
a) perdita del posto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o dei rapporti lavorativi di cui all’art. 409 del cpc;
b) decesso;
c) handicap grave o condizione di non autosufficienza;
d) sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni anche in attesa dell’emanazione di provvedimenti di autorizzazione di cassa integrazione in deroga o straordinaria, ed in generale dei cd. ammortizzatori sociali in deroga etc.
Mutuo Casa: anche per la casa sono presenti molte agevolazioni per sostenere il reddito delle famiglie italiane, prima fra tutte il Mutuo Acquisto Prima Casa, principalmente rivolto alle giovani coppie con almeno uno dei due che non abbia superato i 35 anni di età, alle famiglie monogenitoriali, alle famiglie con figli minori e ai giovani al di sotto dei 35 anni che hanno contratti di lavoro atipici. Questa agevolazione ha lo scopo di incentivare l’acquisto di una casa e per usufruire dell’incentivo bisogna presentare apposita domanda a cui allegare i documenti richiesti.
Bonus Affitto: confermata anche per il 2016 la possibilità di detrarre le spese sostenute per l’affitto dal 730. E’ possibile portare in detrazione 300 euro per redditi fino a 15.493,71 euro e 150 euro per i redditi compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Per quel che riguarda la cedolare secca, canoni di affitto di terreni agricoli per giovani sotto i 35 anni, canone giovani e canone di affitto per lavoratori che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro le detrazioni arrivano quasi a 500 euro, ma sono scaglionate sempre in base alla fascia di reddito.
Bonus Mobili: come le altre detrazioni del 50% è prorogato fino al 31 dicembre 2016 anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro rimborsabile in 10 anni per l’acquisto di mobili contestuale a ristrutturazione edilizia. Con la nuova legge per la giovani coppie (almeno uno dei due under 35, nessuna distinzione tra coppie di fatto e sposate) che acquistano la prima casa la soglia è innalzata a 16mila euro, non è necessario fare contestualmente una ristrutturazione.
Detrazioni del 50% e del 65%: sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016 sia la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie e tutta una serie di interventi tra cui l’installazione di fotovoltaico e sistemi di accumulo.
Ecobonus: la detrazione fiscale del 65% per l’efficienza energetica viene estesa anche ad alcuni interventi di domotica, cioè all’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative. Potranno usufruire della detrazione del 65% anche gli Istituti Autonomi Case Popolari che nel 2016 sosterranno spese per interventi sugli immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica. Nei condomini la detrazione degli inquilini incapienti potrà essere ceduta alle imprese che realizzano i lavori.
Detrazioni per acquisto case ad alta efficienza energetica: si prevede la possibilità di detrarre dall’Irpef del compratore il 50% dell’Iva pagata in fattura per gli acquisti di abitazioni ad alta efficienza energetica – in classe A o B- di nuova costruzione o ristrutturate dalle imprese costruttrici, effettuati nel 2016. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali.
Imbullonati e novità fiscali per il fotovoltaico: si dispone che nella stima della rendita catastale degli immobili dei gruppi D ed E siano esclusi “macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo”. Questo porterà novità rilevanti per gli impianti a fonti rinnovabili, tipicamente fotovoltaici, da accatastare o già accatastati.
Incentivi prolungati per i vecchi impianti a biomassa: si estendono per 5 anni gli incentivi agli impianti a biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili, che escono o sono usciti dal periodo incentivato entro la fine del 2016.
Secondo le nostre stime la misura potrebbe costare da 230 a 300 milioni di euro all’anno. Soldi delle bollette sottratti ai nuovi impianti a fonti rinnovabili: si rischia di sforare il tetto dei 5,8 miliardi e far cessare gli incentivi ai nuovi impianti.
Produzione da rinnovabili e reddito agrario: la produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali, sino a 2.400.000 kWh/anno, e fotovoltaiche, sino a 260.000 kWh/anno, nonché di carburanti e prodotti chimici di origine agroforestale provenienti prevalentemente dal fondo, effettuate dagli imprenditori agricoli, si considerano produttive di reddito agrario.
Oltre i limiti di cui sopra invece si utilizza il coefficiente di redditività del 25%dell’ammontare dei corrispettivi Iva.
Accise elettricità da rinnovabili: si dispone che l’art. 52, comma 3, lettera b), D.Lgs. n. 504/1995 – che esenta dall’accisa l’energia elettrica da impianti a rinnovabili >20 kW consumata dalle imprese di autoproduzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni – si applica anche all’energia consumata da soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica di cui all’art. 4, comma 1, n. 8), legge n. 1643/1962 (dunque società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica che non sono state assoggettate a trasferimento all’ENEL) in locali e in luoghi diversi dalle abitazioni.
Limite di 12 miglia per le trivelle in mare: si ripristina il limite delle 12 miglia dalla costa per le perforazioni petrolifere in mare. Sono fatti salvi dall’estensione del limite alle 12 miglia i titoli abilitativi già rilasciati, per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale.
Incentivi per autocaravan euro 5: sono previsti nuovi incentivi – fino ad un massimo di 8.000 euro a veicolo con un budget di 5 milioni – per la sostituzione, mediante demolizione, di autocaravan, con veicoli nuovi, aventi classi di emissione non inferiore ad Euro 5 acquistati nel 2016 e immatricolati non oltre il 31 marzo 2017.
Stop agevolazioni per il gasolio a camion di categoria euro 2 o inferiori: da gennaio 2016 il credito d’imposta relativo all’agevolazione sul gasolio per autotrazione degli autotrasportatori (elenco 2 allegato alla legge 27 dicembre 2013, n. 147) non spetta per i veicoli di categoria euro 2 o inferiore.
I risparmi conseguenti a sono valutati in 160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020.
Più risorse per piste ciclabili: nel triennio 2016-2018, 91 milioni di euro finanzieranno la progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e interventi per la sicurezza della ciclabilità cittadina.
Credito di imposta esteso per riqualificazione alberghi: viene esteso il credito d’imposta per la riqualificazione degli alberghi anche nel caso in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura complessiva, qualora sia effettuata nel rispetto della normativa vigente (c.d. piano casa).

Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti.

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